Il miele che guarisce: 6 benefici del miele di manuka
Un miele dal colore scuro e dal sapore leggermente speziato, prodotto a partire da piante originarie della Nuova Zelanda e dell’Australia sud-orientale: stiamo parlando del miele di manuka, un rimedio naturale che sta attirando l’attenzione di nutrizionisti e studiosi a causa delle sue sorprendenti proprietà.
Un miele che viene da lontano
L’albero di manuka venne scoperto dagli Europei nel 1769, con lo sbarco di James Cook sulle coste neozelandesi. Fu Cook ad attribuire alla pianta il suo nome latino: Leptospermum Scoparium. Le foglie dell’arbusto vennero inizialmente utilizzate per produrre tè, ma gli indigeni Maori trasmisero presto agli europei le ben più interessanti qualità del miele di manuka.
Il nettare antibatterico
Da allora esperimenti e studi si sono moltiplicati. La principale caratteristica di questo miele sembra essere una forte attività antibatterica ed antinfiammatoria, dovuta alla presenza di metilgliossale o MGO. Si tratta di un composto che si forma naturalmente nel nettare del fiore di manuka, capace di combattere microrganismi come Escherichia Coli. Il legame tra il composto MGO e le proprietà farmacologiche del miele di manuka è stato accertato nel 2006 dal professor Thomas Henle dell’Università di Dresda. E’ possibile leggere una sintesi delle ricerche più recenti in questo campo sul sito accademico Frontiers Of Microbiology.
Le proprietà del miele di manuka
Le proprietà benefiche del miele di manuka sono davvero numerose. Risulta ancora più efficace degli altri tipi di miele come rimedio e mezzo preventivo contro i raffreddori a causa del suo potenziale antibatterico, e rappresenta un eccellente integratore alimentare. In più, spicca per alcune qualità del tutto originali rispetto ai mieli più tradizionali. Tra le più interessanti possiamo ricordare:
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- Trattamento delle ferite – Se applicato esternamente è in grado di contribuire in maniera decisiva alla rigenerazione di tessuti danneggiati da ferite, scottature e piaghe da decubito, combinando la formazione di nuove cellule e vasi sanguigni con l’azione antinfiammatoria ed antibatterica. Si tratta quindi di un rimedio che oltre ad accelerare la guarigione e mettere al riparo dalle infezioni attenua dolore e gonfiore.
- Rafforzamento del sistema immunitario – L’utilizzo periodico del miele di manuka rafforza sensibilmente la reattività del sistema immunitario, aumentando la resistenza a malattie ed infezioni. E’ consigliabile assumere uno o due cucchiaini di miele al giorno, con la possibilità di scioglierli in una bevanda.
- Miglioramento della salute dell’apparato gastrointestinale – L’assunzione orale può aiutare a risolvere diverse malattie dell’apparato gastrointestinale, dal reflusso acido alla gastrite. E’ molto efficace nell’eliminazione di batteri che attaccano il tratto intestinale.
- Riduzione della formazione della placca – Nonostante l’alto contenuto zuccherino, questo miele particolare ci viene in aiuto anche per quanto riguarda la salute dentale. In questo caso può essere utile affiancare al miele il consumo di propoli, per ridurre la formazione della placca e rendere più forte la dentatura.
- Eliminazione delle infezioni da funghi – Applicato sulla zona colpita, rappresenta un valido alleato nel combattere le infezioni fungine della pelle come il piede d’atleta. Oltre a contrastare l’infezione il trattamento ridurrà notevolmente prurito e fastidio.
- Cura della pelle – Un ultimo campo in cui questo miele svolge una funzione benefica è quello della cura della pelle. Può essere utilizzato per curare acne e dermatiti, o semplicemente come maschera tonificante applicandolo sulla pelle in uno strato sottile.