Corso di cucina etnica, come sceglierlo
La cucina etnica negli ultimi anni ha conquistato moltissime persone. Buona, saporita, per certi versi anche stimolante nella preparazione dei piatti e perché no, anche sana, si sta diffondendo con una serie di locali anche nel nostro Paese. Sono diversi i giovani amanti della cucina che scelgono di frequentare un corso di cucina etnica, ma la cosa difficile è trovarne uno serio, ben strutturato e organizzato, e che consenta davvero di imparare alcuni piatti di una particolare cucina, perché purtroppo, in questo ambito, le persone che si improvvisano sono tante. Vediamo allora cosa deve garantire un buon corso.
Corso di cucina etnica, quali caratteristiche deve avere
Un buon corso di cucina etnica, per prima cosa, deve garantire in primis un corso di livello base. Non tutti, infatti, hanno dimestichezza con i fornelli a prescindere dalla cultura culinaria, quindi della cucina di un determinato Paese. Il livello base è necessario per permettere a tutti di prendervi parte e di iniziare a prendere confidenza con e materie prime e con gli strumenti che, non è detto, siano gli stessi che usiamo noi tutti i giorni nelle nostre cucine. Sarebbe ottimale che vi fossero poi garantiti anche i livelli successivi, almeno un intermedio e un avanzato.
Il corso deve fornire ai corsisti una cucina in cui lavorare e tutti gli strumenti necessari, oppure specificare in fase di iscrizione quello che non è incluso nel costo del corso e dunque eventuale attrezzatura che il corsista dovrà avere.
Gli obiettivi del corso
Un’altra cosa fondamentale per capire se quello che abbiamo davanti sia un buon corso o meno, è la proposta degli obiettivi che lo stesso corso si prefigge di raggiungere. Diffidate da un corso vago dove non si specifica cosa il corsista, una volta concluso il percorso, dovrebbe saper fare.
L’obiettivo di un buon corso dovrebbe essere quello di mettere in grado il corsista di conoscere tutte le materie prime di una determinata cucina etnica, poniamo araba, dalle verdure alla frutta fino alle carni, come si puliscono e come si preparano per essere utilizzate nella composizione del piatto. Il corsista dovrà quindi imparare a maneggiare tutti gli ingredienti e le materie prime, dovrà conoscerne colori, sapori e profumi e dovrà essere in grado di abbinarli secondo le ricette.
Un corso avanzato, invece, dovrebbe consentire al corsista di avere una conoscenza tale che gli permetta di fare da solo accostamenti e contaminazioni con altri tipi di cucine e culture o se utilizzare in tavola un servizio piatti rustico piuttosto che uno elegante in base alle usanze di quella determinata tradizione.
La cultura a tavola
Importante, anche se non sempre si riesce a inserire questa parte, è anche la conoscenza di una determinata cultura, conoscenza che parte certamente dalla tavola, ma che dovrebbe arrivare a includere anche tradizioni, racconti e modi di vivere il cibo di quel determinato Pese.